Avevo una
fattoria in Africa,
ai piedi
delle colline Ngoro.....
Il giorno
che hai vinto la gara per la cittą
ti abbiamo
applaudito sulla piazza del mercato.
e ragazzi
si fermavano ad acclamarti
quando
ti abbiamo portato sulle nostre spalle.
Ragazzo
scaltro, sei fuggito per tempo dai campi dove la gloria non si ferma.
Presto
tuttavia l'alloro s' avvizzisce,
pił
in fretta delle rose.
Ora tu non andrai a raggiungere la schiera di ragazzi il cui tempo degli onori e' svanito.
Corridori che la loro fama ha superato
e
il nome muore prima dell'uomo.
Intorno al capo subito cinto dell'alloro si raccoglieranno a guardare i morti senza vigore,
e tra le tue ciocche di capelli
troveranno intatta una ghirlanda piccola come di fanciulla.
Ora
riprendi con te l'anima
di Denis
George Finchatton
che tu hai voluto dividere con noi.
Ci ha portato tanta gioia, e noi, l'abbiamo tanto
amato.
Non e' mai
stato nostro ,
non e'
stato mai mio.
Io conosco
il canto dell'Africa,
della
giraffa e della luna nuova africana distesa sul suo dorso,
degli
aratri sui campi e delle facce sudate delle raccoglitrici di caffč,
ma
l'Africa conosce il mio canto ?
L'aria
sulla pianura fremera' un colore che
ho avuto su di me ?
E
i bambini inventeranno un gioco nel quale ci sia il mio nome ?
O
la luna piena farą un'ombra sulla ghiaia del viale che mi assomigli ?
E
le aquile sulle colline Ngong guarderanno se ci sono ?
Dal Film " La mia Africa " testo di Karen Blixen